Sono giorni, in realtà, che penso a tutte le persone che arrivano in Italia alla ricerca della felicità e di una vita migliore. Sono tante le discussioni politiche, chi è d'accordo chi in disaccordo, e sento anche cose disumane a dire il vero. Mi chiedo: se fossi nato io in Africa e sarei povero cosa farei? E soprattutto, come mi sentirei dentro? Siamo tutti uguali, questo è quello che penso, l'Italia non è nostra, la libertà degli altri non è nostra, il mondo non è nostro. Siamo tutti una grande famiglia e non possiamo pensare "prima a noi e poi agli altri", semplicemente perché gli altri non sono meno di noi. Noi siamo troppo fortunati ad essere italiani o europei, a vivere dignitosamente in una casa, ad alimentarci egregiamente. Ci sono persone che, non per loro scelta, vivono fra guerre e povertà. Ragazzi come noi che rischiano la vita in un viaggio, io non avrei il coraggio di farlo, e penso che pochi lo avrebbero. Perciò, tutti devono avere la libertà di vivere il meglio possibile e noi, più fortunati, dobbiamo essere ponti in grado di sostenere i loro desideri. Siamo tutti made in world, in una vita di tanti colori.
Vincenzo Nisio
Vincenzo Nisio
Commenti
Posta un commento